Sette anni fa Giulio Regeni scompare al Cairo. Poi, nove giorni dopo viene ritrovato torturato ed ucciso: le cause sono ignote.
Il ricercatore 28enne Giulio Regeni scompare al Cairo il 25 gennaio 2016, e nove giorni dopo viene trovato il suo cadavere, torturato e ucciso per motivi apparentemente sconosciuti. Le indagini hanno sempre continuato a cercare i colpevoli del delitto. Crosetto dichiara: “Penso ci sia la volontà da parte dell’Egitto di cooperare al 100% con l’Italia”.
“Vogliamo la verità”
A sette anni dall’omicidio di Regeni, i genitori Claudio Regeni e Paola Deffendi pretendono “verità e giustizia, come azioni concrete. Basta, per favore, basta finte promesse. Pensiamo sia oltraggioso questo mantra sulla ‘collaborazione egiziana’ che invece è totalmente inesistente”.
Il 27 gennaio la console italiana al Cairo chiamò la famiglia di Giulio per avvertirla che il giovane non aveva fatto ritorno a casa la sera del 25 gennaio. “Da allora la nostra vita è stata drammaticamente stravolta”, affermano i genitori. “Diciamo che da tempo ci aspettiamo un 25 gennaio diverso, con dei risultati concreti, ma purtroppo oltre ad aver dovuto imparare a decodificare gli avvenimenti o non avvenimenti, siamo ormai preparati anche all’inerzia-incoerenza della politica”.
Il programma di oggi
Oggi si terrà una fiaccolata silenziosa nella piazza di Fiumicello, in provincia di Udine, per il settimo anniversario dal delitto di Giulio Regeni. E proprio oggi un artista sconosciuto, soprannominato “il Banksy triestino”, ha ritratto una sagoma del ricercatore all’ingresso del liceo Petrarca, dove aveva studiato. Negli anni scorsi aveva lasciato altri due quadri a lui dedicati, sempre davanti allo stesso istituto scolastico.
A Fiumicello si tiene un programma di iniziative che prevede un laboratorio per le scuole “Parole e Diritti” e la firma di un protocollo d’intesa sul Comitato di coordinamento permanente del Governo dei Giovani. Alle 18 avrà luogo la Camminata dei diritti insieme al Governo dei Giovani, prima della fiaccolata silenziosa per ribadire la richiesta di verità e giustizia sulla morte di Regeni.
Alle 19.41, ora in cui 7 anni fa Giulio inviò il suo ultimo sms, sarà osservato un minuto di silenzio. Alle 20.15, nella sala Bison, l’iniziativa “Parole, immagini, musica per Giulio” con Paola e Claudio Regeni e l’avvocato Alessandra Ballerini.
